VALUTAZIONE FOTOGRAFICA PUSTURALE

L’ analisi fotografica della postura

E’ importante essere consapevoli della propria postura, avere una “foto” della propria condizione, per capire come il proprio corpo si sta adattando ad eventuali disfunzioni. Vedere chiaramente i sitemi di compenso che attua il corpo dopo un infortunio è fondamenta per il personal trainer, terapista, osteopata, medico che vuole affrontare un percorso con il paziente.

La difficoltà maggiore in una valutazione Posturale è la riproducibilità, ovvero la possibilità di ricreare le stesse condizioni più volte per dare risalto ad eventuali miglioramenti o peggioramenti della postura; con questo metodo, il G.P.A. ( Global Postural Analysis ) la riproducibilità e l’affidabilità è assicurata al 100%.

Chi deve fare una valutazione Posturale?

Può eseguire una valutazione Posturale fotografica chiunque, non solamente che ha necessità di indagare sulla natura di un dolore o fastidio. ma anche e sopratutto chi non presenta nessun sintomo, facendo un check ogni 5/6 mesi si potrà notare se la situazione è ” fotograficamente” sovrapponibile alla precedente o la postura sta cambiando

Come si tiene sotto controllo la postura?

Con il sistema G.P.A. (Global Postural Analysis) siamo in grado di valutare fotograficamente la postura, riuscendo a misurare dove e in che modo quel corpo sta cercando il suo adattamento. Con il podoscopio, riusciamo a capire visivamente dove il soggetto in esame applica il maggior carico.

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L’importanza di tenere sotto controllo la postura.

Prima di dire come farlo è giusto spiegare a cosa serve farlo:
il monitoraggio della postura è importante per ogni persona, ma è fondamentale per lo sportivo. Tenere sotto controllo ogni cambiamento che il nostro corpo attua nel tempo ci da modo di prevenire un infortunio causato da quell’eventuale compenso, e ci da modo di alleviare dolori già presenti dovuti a una postura alterata.
La nostra postura può essere alterata da molti fattori (visivi, uditivi, bucali ecc.) ma anche da disfunzioni viscerali/fasciali, traumi o lievi infortuni sottovalutati, questi porteranno l’intero sistema corpo ad adattarsi per trovare una posizione antalgica e a “spendere” meno energia possibile.

Come si tiene sotto controllo la postura?

Ma la caratteristica più importante è la riproducibilità, ovvero la possibilità di riprodurre l’esame e quindi confrontarlo con i precedenti. In questo caso si potrà osservare se l’esame precedente è sovrapponibile al più recente o se si notano differenze e quindi poter intervenire prima che sia troppo tardi.

Il soggetto in esame, mostra C7 a sinistra rispetto al filo a piombo che passa per L5, risulta avere la spalla SX leggermente più alta rispetto alla destra.
Spazio ridotto tra braccio DX e fianco.
Cresta iliaca e SIPS SX più alta rispetto alla DX.

Il soggetto in esame mostra C7 a SX rispetto la linea mediana. Conferma spalla SX più leggermente più alta rispetto la DX.
Cresta iliaca e SIPS SX più alte rispetto alla DX.
Angolo di caviglia SX più chiuro rispetto al DX di 9°.

Iscritto all’albo: TSRM PSTRP – 136 -RM – 28/01/2019
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